VERCELLI – È stato arrestato dai poliziotti della Squadra mobile di Vercelli il 65enne accusato di maltrattamenti in famiglia in seguito alla denuncia della figlia della sua compagna.
La ragazza ha raccontato agli agenti della Mobile che il patrigno, compagno della madre, abusava di lei sin da quando aveva 12 anni.
Inizialmente si trattava di piccole attenzioni, che poi sono rapidamente diventate atti quotidiani sempre più violenti.
Ma la giovane negli ultimi anni è diventata insofferente, mal sopportando le morbose attenzioni dell’uomo, il quale, non riuscendo più ad ottenere quanto prima gli veniva concesso senza alcuna resistenza, ha iniziato ad essere violento.
La ragazza ha raccontato che a causa dei suoi rifiuti, il patrigno aveva dato più volte in escandescenze, colpendola violentemente e minacciandola di farle fare la fine di Giulia Cecchettin.
In base alle condotte dell’uomo, alle violenze e alle minacce commesse nei confronti della giovane, il giudice per le indagini preliminari ha emesso la misura cautelare in carcere eseguita dai poliziotti.