GIUSSANO – Un piccolo gesto per essere ancora più ecologici e per contribuire al rispetto dell’ambiente, ma anche un simbolico dono di benvenuto nel nuovo percorso didattico. Nella mattinata di ieri l’amministrazione comunale di Giussano in sinergia con Gelsia Ambiente ha consegnato agli studenti delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado di Paina, “Salvo D’Acquisto”, e di Giussano, “Alberto da Giussano”, borracce in alluminio fornite da Gelsia Ambiente per sensibilizzare i più giovani sull’importanza del riuso.

Presenti al momento della consegna il sindaco Marco Citterio , l’assessore all’Ambiente, Giacomo Crippa , l’assessore all’istruzione, Sara Citterio , il presidente di Gelsia Ambiente Luigi Pelletti e i dirigenti scolastici dei due Istituti insieme ad una rappresentanza del corpo docente.

In questo modo, acqua e bevande fresche e calde potranno essere consumate in piena comodità senza dover ricorrere a packaging in plastica, la cui diffusione ha come obiettivo di essere ridotta col passare degli anni.

La stessa azione era già stata effettuata lo scorso anno, con l’obiettivo di fornire annualmente agli alunni di tutte le classi prime una valida alternativa alla più tradizionale bottiglia di plastica. Complessivamente nella giornata odierna sono state distribuite circa 250 borracce, che, insieme a quelle già distribuite negli anni precedenti (oltre 1.000), contribuiranno concretamente alla salvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse.

“Ognuno può e deve fare la propria parte per contribuire a ridurre l’uso della plastica monouso – sottolineano il sindaco e l’assessore all’Ambiente –. Grazie alla collaborazione con Gelsia Ambiente, fin dal nostro insediamento abbiamo deciso di consegnare a tutte le classi prime delle scuole secondarie di primo grado una borraccia in alluminio. Il tentativo è generare maggiore consapevolezza sull’importanza del prendersi cura dell’ambiente: se ho una borraccia evito di usare una bottiglietta di plastica; è solo un piccolo gesto, ma la somma di tanti piccoli gesti fa la differenza”.