MONZA – La Pelvic Floor Unit afferente alla Clinica di Ginecologia della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori diretta dal professor Fabio Landoni, già accreditata a livello nazionale dall’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico (AIUG), ha recentemente ricevuto anche il prestigioso accreditamento della European UroGynecological Association (EUGA), che ad oggi solo due centri italiani possono vantare.

“Oggigiorno l’attenzione alla Medicina di Genere e alla salute in termini di qualità di vita è una esigenza sempre più centrale della società. La Pelvic Floor Unit, coordinata dal dottor Matteo Frigerio con l’aiuto delle dottoresse Alice Cola e Marta Barba, nasce dall’esigenza di offrire alle pazienti con disfunzioni del pavimento pelvico il miglior percorso diagnosticoterapeutico, offrendo un approccio integrato”, afferma Landoni, direttore dell’Unità operativa complessa di Ginecologia chirurgica.

“I servizi offerti sono molteplici – continua Frigerio – e riguardano la riabilitazione del pavimento pelvico, le iniezioni intravescicali di tossina botulinica, le instillazioni vescicali di acido ialuronico, la laserterapia, la magnetoterapia sino a ricorrere, nei casi più complessi, a trattamenti chirurgici individualizzati. Le problematiche trattate includono l’incontinenza urinaria, cistiti ricorrenti, prolasso genitale, lesioni ostetriche sfinteriali, complicanze protesiche genito-urinarie, dolore pelvico cronico, vulvodinia, cistiti interstiziali, sindrome genitourinaria della menopausa, e fistole genitali”.

“Il servizio si occupa annualmente dell’erogazione di 4000 prestazioni ambulatoriali e circa 150 procedure chirurgiche – sottolinea il direttore generale della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Silvano Casazza -. Si può accedere al servizio mediante prescrizione da parte del medico di medicina generale di prima visita uroginecologica. Il team della Pelvic Floor Unit è inoltre costantemente impegnato in lavori di ricerca clinica, e vanta numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali”.