LONATO DEL GARDA – L’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, ha partecipato nei giorni scorsi al convegno ‘L’agroalimentare lombardo: tra tutele, opportunità e minacce’, organizzato da Coldiretti Brescia in occasione della 66ª Fiera regionale di Lonato del Garda.
“La tutela del settore agricolo – dichiara Beduschi – è un imperativo per preservare la nostra sovranità alimentare e la biodiversità, in Italia e in Lombardia, dove possiamo vantare il primo sistema agroalimentare nazionale e tra i più rilevanti a livello europeo”.
Nel suo intervento, l’assessore ha ricordato che il valore della produzione agro-industriale regionale ha superato i 14 miliardi di euro, coprendo complessivamente il 15,3% del totale nazionale. La Lombardia è inoltre terza in Italia nella cosiddetta ‘DOP economy’: i 34 prodotti certificati DOP e IGP nel 2022 hanno raggiunto un valore 2,5 miliardi di euro e il più alto tasso di crescita (+14,6%) nell’ultimo anno.
“I prodotti DOP e IGP – ricorda Beduschi – rappresentano un patrimonio di inestimabile valore culturale ed economico e inevitabilmente attirano l’attenzione di concorrenti sleali, falsari e attività criminali: basti pensare che il business delle cosiddette agromafie contro il made in Italy è valutato in quasi 25 miliardi di euro”.
“Le nuove tecnologie – prosegue – possono rivoluzionare il settore, rendendo l’agricoltura lombarda più efficiente e sostenibile. Il nuovo PSR prevede circa 270 milioni di risorse destinate agli investimenti produttivi aziendali. Inoltre, La certificazione DOP e IGP è una garanzia di tracciabilità e di qualità per i consumatori e per questo nel prossimo triennio abbiamo previsto 5,5 milioni per consolidare e rilanciare il sistema della qualità con azioni di promozione e di valorizzazione, 30 milioni a favore dei produttori biologici e 7 milioni per sostenere i metodi di produzione integrata”.
“La Lombardia – conclude Beduschi – ha l’opportunità di essere sempre di più un faro di innovazione nel settore, garantendo la sicurezza alimentare, la sostenibilità ambientale e la prosperità economica. Serve quindi la collaborazione di tutti per creare politiche mirate, incentivi e investimenti che sostengano il nostro sistema agroalimentare, preservandolo per le generazioni future”.