MOLFETTA – Riprendevano e postavano sui social scene di guerriglia urbana i cinque ragazzi che la notte di Capodanno a Molfetta (Bari), approfittando dei festeggiamenti, hanno compiuto atti vandalici fino a capovolgere e tentare di incendiare un’automobile con petardi e ordigni artigianali.
A loro volta ripresi in video viralizzati sui social, registrati da alcuni presenti, e da alcune telecamere di videosorveglianza, i cinque arrestati – che hanno tra i 22 e i 26 anni – sono accusati di “pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente”, reato introdotto dal decreto Caivano (decreto-legge 15 settembre 2023, n.123, convertito dalla legge 13 novembre 2023, n.159).
Gli arresti sono il risultato di tempestive indagini condotte dal comando provinciale dei Carabinieri di Bari, coordinate dalla procura della Repubblica di Trani.