ASAGO – La droga era nascosta in un box di Assago, (Milano) in cui i poliziotti della Squadra mobile meneghina hanno trovato oltre 570 chili di hashish, 30 grammi di cocaina, 50 proiettili, telefoni criptati e delle maschere di gomma, sulle quali sono in corso accertamenti. Il sequestro è avvenuto nel corso di un’indagine della Squadra Mobile, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, che ha portato all’arresto di due uomini, pregiudicati, di 32 e 66 anni.
Durante le indagini, cominciate a febbraio 2023, gli investigatori hanno individuato il 66enne specializzato nel traffico di stupefacenti, originario, del sud Italia, con precedenti penali per riciclaggio, sequestro di persona, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e associazione per delinquere di stampo mafioso.
Gli investigatori attraverso servizi di osservazione, telecamere ed intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno ricostruito almeno 7 episodi in cui il 66enne ha consegnato della di cocaina, tra i comuni milanesi di Bresso, Vittuone, Rozzano e Bareggio occultando la droga sotto il tappetino dell’auto.
In una di queste consegne, i poliziotti della Squadra mobile, hanno sottoposto a controllo il destinatario del pacco trovandolo in possesso di due panetti di cocaina per un peso di 2,2 chili.
Nell’arco dell’indagine, gli investigatori sono riusciti ad accertare che almeno una volta, il 66enne si fosse approvvigionato della droga da un 32enne, con precedenti penali in materia di stupefacenti, originario anch’egli del sud Italia, gravitante tra i comuni di Casorate Primo, Motta Visconti e comuni limitrofi.