MEDA – La musica, nella sua estrema bellezza, regala la possibilità di vivere esperienze irripetibili perché in grado di emozionare e suscitare sensazioni uniche. Una magia che si rinnova di anno in anno attraverso la rassegna musicale “In Chordis et Organo”. Una rassegna che esprime la continua collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Nascente per questa serie di appuntamenti a tema musicale che ha riscosso ampio interesse negli anni, tanto da ripetersi con la terza edizione, da gennaio a giugno 2024. Previsto un ricco programma di ben 5 concerti, dopo il concerto natalizio dello scorso dicembre, eseguiti da musicisti di alto livello artistico e professionale che portano in scena le meraviglie e le bellezze di strumenti come l’organo e l’arpa. Questi si intrecciano alla perfezione con la tecnica e la bravura dei professionisti che danno vita a questi concerti.
L’attenzione è tutta rivolta al re degli strumenti; l’organo Aletti costruito nel 1893 e di recente restaurato grazie alla ditta Marzi di Novara. Così la musica sacra e classica, oggetti di questi appuntamenti, prende vita e risuona nel modo più autentico e solenne. L’intorno del santuario e la sua maestosità contribuiscono all’atmosfera ricreata dalla musica. Organo che via via si accompagnerà a formazioni sempre diverse che ci permetteranno di abbracciare la musica in ogni ambito e sonorità.
20 gennaio 2024
Il primo appuntamento della rassegna è previsto per sabato 20 gennaio alle ore 21:00 in Santuario. La serata vedrà l’esibizione di tre cori, coro da camera “Sine Nomine” di Varese, coro “Camerata” di Milano, “CorGentile” di Meda, diretti dal M° Giuseppe Reggiori, accompagnati all’organo dall’organista M° Stefano Crosazzo. Il programma prevederà un ricco repertorio di brani sacri, tra i quali compositori come Litszt, Cherubini, Elgar e Busto.
16 marzo 2024
Il secondo appuntamento ci immergerà in un concerto meditazione all’interno della quaresima, ascoltando lo “Stabat Mater” di Pergolesi, eseguito da un soprano e da un mezzosoprano, accompagnate dall’organista M° Roberto De Thierry.
20 aprile 2024
Per il terzo appuntamento, l’organista M° Alberto Pozzaglio ci allieterà con un concerto interamente d’organo, con un programma dedicato all’Ottocento musicale cremonese, mettendo in risalto la maestosità e la versatilità di questo strumento.
4 maggio 2024
Protagoniste di questo quarto appuntamento saranno le arpe. Strumento a corde dalle mille sonorità, in grado di rapire l’attenzione degli ascoltatori. Il quartetto di arpe Thayma Harp Quartet ci farà entrare nel loro mondo e ascolteremo una selezione di brani classici tra i più famosi.
Giugno 2024
L’ultimo appuntamento sarà differente dai precedenti. Si prevede di “uscire” dal Santuario e di ascoltare l’esibizione dell’Orchestra sinfonica Esagramma, proposta dal centro di educazione orchestrale inclusivo Fondazione Squeri di Milano davanti al piazzale della Chiesa S. Maria Nascente.
“In Chordis et Organo” ci invita, a ogni edizione, a vivere in modo nuovo l’esperienza regalata dalla musica sacra. Ancora di più quando a legarsi con lei è il tema dell’inclusione, molto caro alla città di Meda, che da sempre si è spesa e si spende nel pensare nuove progettualità, al passo con i tempi. L’impegno dell’amministrazione rimane solido in questo frangente, nell’intento di raggiungere la propria comunità e trasmetterle cura e vicinanza a temi di questa portata. “La Nota in più”, all’interno del filo rosso “Inclusione in Movimento” che ha colorato questa estate 2023, ha tradotto in musica, con la sua esibizione, i temi dell’inclusione e della disabilità.
“Questa rassegna arrivata alla terza edizione – commenta Fabio Mariani, assessore all’Istruzione -, racconta, ogni anno in modo diverso, la religiosità e l’ascolto. La nostra collaborazione con la parrocchia vuole esprimere l’attenzione dell’amministrazione a valori che ancora oggi caratterizzano la comunità medese. Dalla tradizione ci spingiamo all’oggi e per questo il nostro sguardo si allarga per sostenere tematiche ormai cruciali come l’inclusione, offrendo appuntamenti musicali di alto valore e partecipazione”.