MILANO – Messa in esercizio del nuovo Cup, il centro unico di prenotazione, con la fase iniziale per 8 Asst, potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata, stanziamento di 20 milioni per 257 nuovi posti di centro diurno nell’area Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. E, ancora, bandi per l’assunzione anche di infermieri evitando il ricorso ai ‘gettonisti’.
È quanto prevede la delibera sugli indirizzi di programmazione 2024 approvata oggi dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, di concerto con il vicepresidente e assessore Marco Alparone (Bilancio e Finanza) e gli assessori Alessandro Fermi (Università, Ricerca, Innovazione) ed Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità).
Tra i principali punti di sviluppo contenuti nel documento è prevista la riqualificazione della rete trapianti e della rete trasfusionale, il miglioramento delle attività di Pronto Soccorso con contenimento dei tempi di attesa e di permanenza negli spazi del Pronto Soccorso di pazienti in attesa di ricovero (boarding) e la creazione, in ogni punto, di un servizio di accoglienza a supporto dei pazienti.
Stanziati 60 milioni per la popolazione fragile (Rsa aperte, villaggi Alzheimer e comunità per minori). Per i cronici, Regione Lombardia ha previsto la garanzia della prenotazione direttamente da parte delle strutture ospedaliere per assicurare il percorso di cura.
Parte fondamentale della programmazione 2024 riguarda l’ottimizzazione dei processi delle liste d’attesa, lavoro di efficientamento per un maggiore utilizzo delle grandi apparecchiature e l’intensificazione dei controlli per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro.
Nell’area prevenzione Regione Lombardia ha inserito nel calendario delle offerte preventive il vaccino per il virus respiratorio sinciziale (RSV) e l’attivazione dei programmi di screening per il cancro alla prostata e ai polmoni. Infine, 24 milioni di euro serviranno per l’assunzione di personale addetto alla prevenzione nelle ASST e nelle ATS. E sempre sul personale, sarà semplificato il riconoscimento dei titoli stranieri attraverso specifici accordi internazionali con Paesi esteri e in sinergia con le Università per la formazione specifica.
“Dalla politica delle idee alla politica delle azioni. Portiamo avanti un nuovo modello che abbiamo disegnato in modo chiaro nel Piano Socio-Sanitario quinquennale. La delibera approvata oggi, le ‘Regole 2024’, è la traduzione di quanto previsto nel Piano Socio-Sanitario. Un atto che definisce modalità e tempi per attuare tutto quello che abbiamo scritto nel PSSR per un quadro complessivo di 21,6 miliardi di euro”.