SEREGNO – L’acqua in piscina diventa verde, il consigliere comunale Edoardo Trezzi (Lega) diventa rosso di rabbia. Aveva già aspramente criticato la scelta dell’amministrazione comunale di affidare la gestione a una società privata, benché di esperienza, nell’ambito di una operazione di project financing finalizzata a riqualificare l’impianto. E ora ribadisce con convinzione ancora maggiore tutta la sua contrarietà.  

“Già nel 2021 – spiega Trezzi – avevo manifestato timori per la gestione dell’impianto. Nel 2022 avevo poi segnalato tutte le criticità dell’impianto natatorio, soprattutto rilevando che era al limite di quella che dovrebbe essere considerata la normale pulizia e igiene di un impianto sportivo. Ora ci risiamo l’acqua all’interno delle vasche è diventata di uno strano colore verde, credo sia dovuto alla presenza di muffe o sporcizia sui fondali. Non so se il sindaco Alberto Rossi è al corrente delle lamentele dei genitori degli atleti: sostengono che i propri figli abbiano avuto problemi di tipo dermatologico in seguito alla frequentazione della piscina”. Trezzi, alla luce delle sue considerazioni, ha deciso di presentare una interrogazione da discutere in Consiglio comunale. 

Le sue affermazioni e le sue accuse, tuttavia, nel frattempo vengono respinte con decisione da Paolo Cazzaniga, assessore allo Sport, che non aspetta la convocazione della seduta per dare spiegazioni. Su una vicenda di questo tipo non vuole che si crei allarmismo. “Trezzi diffonde notizie non vere – replica Cazzaniga -. E’ vero che, per una fase del tutto transitorio, l’acqua delle piscine aveva un colore verde. Si è trattato di un ripristino tecnico del sistema di filtraggio che ha determinato una situazione non consueta ma solo di tipo visivo. I parametri di balneabilità chimico biologici erano e sono tuttora nel rispetto delle normative. Qualora non fossero stati conformi, com’è già accaduto in altre situazioni, l’accesso all’impianto sarebbe stato proibito. Ma questa volta non era assolutamente necessario”.