DESIO – Sempre più strategico e determinante il contributo fornito dalla tecnologia alla Polizia locale nei servizi operativi per dare maggiore efficacia agli interventi sul territorio. A seguito di segnalazioni pervenute al Comando di via Partigiani d’Italia, sono state effettuate nei giorni scorsi due intense e capillari attività di pattugliamento in collaborazione con i Carabinieri, che hanno lavorato – ognuno per le rispettive competenze – in un’operazione congiunta per un più efficace controllo strategico.
Il sindaco Simone Gargiulo ha avuto parole di lode per il buon lavoro svolto: “Sono molto soddisfatto dell’impegno dei nostri Agenti per assicurare una presenza costante sul territorio, così come ringrazio l’Arma dei Carabinieri per ciò che realizza a Desio, un interlocutore sempre attento alle esigenze e sollecito nel proporre soluzioni”.
“Innanzitutto consentitemi un ringraziamento a tutta la Polizia Locale, guidata dal Comandante Cosimo Tafuro, che continua a svolgere la sua preziosa attività garantendo una presenza costante in tutta la città – aggiunge il vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Andrea Villa – Un impegno finalizzato a mantenere un presidio forte come elemento centrale di contrasto dei fenomeni di illegalità e insicurezza, in un’ottica di repressione, ma anche di prevenzione”.
Quella di sabato 3 febbraio è stata una giornata particolarmente impegnativa per la Polizia Locale di Desio, sin dalla prima mattina, quando gli agenti sono stati attivati dalla segnalazione di un cittadino che indicava, in prossimità del palazzo comunale, la presenza di bossoli d’arma da fuoco. La pattuglia si è immediatamente recata sul luogo e ha repertato il materiale rinvenuto. Successivamente, nel pomeriggio, sono state contestualmente acquisite le immagini delle telecamere del giorno precedente, attraverso cui si notava la presenza di un ragazzo che sorreggeva una pistola, rivelatasi poi un’arma a salve, quindi una scacciacani.
“Durante la serata abbiamo posizionato due pattuglie della Polizia Locale proprio in loco che, tramite verifiche incrociate delle telecamere di sorveglianza, hanno riconosciuto il soggetto che il giorno prima sorreggeva la (finta) pistola – spiega il Comandante – e lo hanno subito sottoposto a un controllo”.
Il ragazzo, minorenne, di nazionalità non italiana, è stato trovato in possesso dei bossoli, e su indicazione degli agenti, ha permesso di ritrovare l’arma da lui nascosta nei pressi di un parco in zona Ospedale.
Contestualmente al rinvenimento dell’oggetto, gli operatori hanno rilevato un motociclo con evidenti dei segni di effrazione e, dopo averlo esaminato, è risultato rubato a Monza. Il mezzo era guidato sempre dal ragazzo in questione (quella stessa sera, erano presenti anche una decina di altri giovani che sono stati tutti identificati) che, ascoltato dagli operatori di Polizia locale, ha consegnato loro tutto il materiale: l’arma e i bossoli sono stati sequestrati, il ragazzo è stato deferito all’autorità giudiziaria minorile, sia per l’episodio del motociclo, sia per accensione ed esplosioni pericolose.