MONZA – La Giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato in via definitiva un piano attuativo, il cui iter era stato avviato nel 2018, da realizzare in via Gallarana, sul lato ovest della strada. nuovo edificio residenziale di cinque piani fuori terra e la messa a dimora di alberi e arbusti, in coerenza con il verde dell’attiguo parco pubblico della Gallarana, il cui perimetro risulterà ampliato.
La storia. Il primo “via libera” al Piano Attuativo risale al 2018, quando la Giunta precedente approvò uno specifico atto d’indirizzo. L’anno successivo invece la Giunta alienò all’operatore privato diritti volumetrici aggiuntivi finalizzati alla realizzazione di tale operazione, che ottenne l’avallo da parte della Commissione Paesaggio nel 2020.
L’edificio. L’ultimo tassello dell’iter amministrativo avviato sei anni fa è arrivato dunque la scorsa settimana: il progetto – giunto all’attenzione dell’attuale Amministrazione dopo il lungo percorso tecnico e amministrativo appena citato – prevede la costruzione di un nuovo edificio di cinque piani, che occupa circa 2489 mq di superficie lorda. L’intervento d’insieme, in realtà, riguarda un’area complessiva di 8479 metri quadri. L’edificio si collocherà parallelamente a via Gallarana, riuscendo a preservare i contorni del verde pubblico attuale.
Il parco, le piantumazioni e arredo verde. Il Piano prevede la cessione di 3390 metri quadri di verde, che amplieranno il Parco Gallarana inaugurato lo scorso mese di luglio. Saranno anche previsti 537 metri quadri di parcheggi pubblici e 324 mq saranno destinati ad allargare la pista ciclopedonale che collega via Aguggiari a via Gallarana.
Nella parte pubblica di area a verde in cessione saranno piantumate piante ad alto fusto al confine con la parte privata e con la nuova ciclopedonale. Sempre nella parte verso via Gallarana, adibita a nuovo parcheggio pubblico, sarà creata una zona di filtro “verde” naturale per schermare l’edificio dal traffico su strada. Altri alberi verranno posizionati sull’area verde al confine con la pista ciclopedonale, per dare continuità alla piantumazione del parco della Gallarana. Ulteriori piantumazioni troveranno sede nella parte privata al confine con la zona boschiva in cessione al Comune e in corrispondenza di tutto il perimetro del lotto privato, in una logica di continuità tra verde privato e il parco pubblico.
Campo da basket, viali e nuovo ingresso per il Parco. Con il piano, il privato che realizza l’edificio si impegna a realizzare opere di urbanizzazione primaria per circa 92.000 euro e di urbanizzazione secondaria – con finalità sociale – per circa 120.000 euro. Questa seconda categoria di interventi, in particolare, riguarda il rifacimento ex novo del vicino campo da basket di via Prampolini, il rifacimento e il riassetto dei viali circostanti, l’inserimento di elementi di arredo urbano e la messa a dimora delle essenze arboree e arbustive, a mitigazione acustica e visiva verso i condomini adiacenti.
Il privato si è impegnato, infine, ad eseguire a proprie spese la posa delle alberature nell’area privata e a realizzare un nuovo ingresso per il parco pubblico da via Gallarana, in corrispondenza del percorso ciclabile, per una spesa totale di circa 15.000 €.
L’impatto sul traffico veicolare e sulla sosta. Gli impatti del nuovo insediamento sul traffico e sulla domanda di parcheggi per le auto sono stati valutati in sede tecnica durante le fasi progettuali: in base agli approfondimenti svolti il nuovo edificio residenziale risulta compatibile sia con la disponibilità viabilistica dell’area sia con la possibilità di garantire un numero adeguato di posti auto – circa 300 – nel comparto interessato dall’intervento. Molti di questi posti sono già stati realizzati al tempo della inaugurazione del parco pubblico di via Pina Sacconaghi.
“Il piano – sottolinea l’Assessore al Governo del Territorio e all’Edilizia Privata Marco Lamperti – permette di ampliare il perimetro dell’attiguo parco pubblico della Gallarana, consentendo di mettere a dimora ulteriori alberi e arbusti, realizzare opere utili alla cittadinanza e fornire un nuovo portale d’ingresso al parco. Il Piano era stato ampiamente instradato al nostro insediamento e sarà certamente uno degli ultimi a consumo di suolo, visto che la Variante al PGT è in fase di redazione”.