LECCO – Al via i lavori per realizzare il nuovo Ponte Manzoni a Lecco, opera che rientra nel piano infrastrutturale per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Alla cerimonia per la posa della prima pietra hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori regionali Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), Alessandro Fermi (Università, Ricerca, Innovazione) e il sottosegretario regionale Mauro Piazza (Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale), insieme al vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
“Il nuovo ponte Manzoni – ha evidenziato il presidente Fontana – è un’opera fondamentale per la viabilità di Lecco e di tutto l’asse stradale che collega Milano alla Valtellina. Siamo impegnati per rendere la Lombardia sempre più interconnessa e dinamica: lo snodo lecchese in questo senso è assolutamente cruciale. Da parte nostra c’è un’attenzione capillare per tutti i territori e le Olimpiadi sono l’occasione per potenziare le infrastrutture realizzando interventi importanti e attesi”.
“Gli investimenti messi in campo – ha proseguito il governatore – sono certamente funzionali allo svolgimento delle Olimpiadi, ma sono anche e soprattutto interventi che resteranno sul territorio e che sono utili ai cittadini. Ringrazio il ministro Salvini che da quando ha assunto l’incarico sta dando un’accelerata sostanziale alla realizzazione delle opere pubbliche”.
“Gli sforzi congiunti – ha sottolineato l’assessore Terzi – tra Regione Lombardia, Ministero, Anas e gli enti locali producono risultati tangibili. L’obiettivo è migliorare l’efficienza della superstrada SS 36 nel tratto tra la galleria del Monte Barro e lo svincolo del Bione, aumentando la fluidità e la sicurezza della circolazione. Il nuovo ponte di Lecco sul fiume Adda, in affiancamento all’attuale infrastruttura, renderà più funzionale la viabilità decongestionando il traffico a beneficio dei lecchesi, dei turisti e di tutta la comunità lombarda”.
“Un intervento atteso da anni – ha affermato l’assessore Fermi – e che finalmente il ministro Salvini ha contribuito a sbloccare. Permetterà in maniera importante di migliorare la viabilità di tutta la zona e anche di decongestionare la Statale 36 verso Sondrio. Ancora una volta il lavoro di squadra ha fatto la differenza e la Lombardia ha dimostrato di saper vincere le sfide necessarie alla crescita dei territori, della loro vivibilità e della loro economia”.
“Da lecchese – ha sottolineato il sottosegretario Piazza – so quanto sia importante potenziare l’assetto infrastrutturale del nostro territorio. Regione ha lavorato, di concerto con tutti i soggetti interessati, per sbloccare la situazione e dare inizio a una delle opere simbolo per Lecco e la sua provincia. Andiamo avanti con determinazione per concludere gli interventi nei tempi previsti e dare impulso a tutti i progetti che miglioreranno la qualità della vita dei lecchesi”.
L’intervento, del valore complessivo di oltre 35 milioni di euro, consentirà di ampliare il tracciato esistente sulla direttrice di marcia da Milano−Pescate verso Lecco−Bione e prevede la realizzazione di tre strutture in adiacenza ai manufatti esistenti, ovvero:
– un primo viadotto che costituisce la rampa di ingresso, lato Pescate;
– il Ponte sull’Adda, posto in totale adiacenza all’esistente ponte Manzoni, organizzato su quattro campate;
– un ultimo viadotto che costituisce la rampa di uscita dal Ponte sull’Adda e che si sviluppa in adiacenza alla rampa esistente in direzione per Bione con quattro campate.
Sarà inoltre realizzata una pista ciclabile larga 2,50 metri.