SEVESO – Un posto e un ruolo eccezionale all’interno dell’universo. Dalle migliaia e sempre più frequenti osservazioni di pianeti solari ed extrasolari, la Terra è l’unico su cui siano state riscontrate le numerose e delicate condizioni adatte alla nascita della vita, che si è sviluppata in molteplici forme, dai batteri unicellulari fino agli organismi più complessi.
Costruita attorno al tema “Dalle stelle alla Terra: un pianeta straordinario”, la Settimana dell’Astronomia 2024 torna dal 17 al 23 marzo con una mostra e una serie di conferenze dedicate non solo alle scuole, ma anche ad appassionati, addetti ai lavori o semplici cittadini.
«La Settimana dell’Astronomia si conferma un appuntamento chiave nell’ambito delle attività di educazione ambientale messe in campo da Fondazione Lombardia per l’Ambiente», dichiara Fabrizio Piccarolo, Direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente. «Una vera e propria missione nei confronti dei ragazzi, delle scuole e più in generale verso gli appassionati, che nasce e si alimenta grazie a un approccio collaborativo con realtà come Euresis e INAF, in prima linea nella divulgazione di temi scientifici. Il tema dell’edizione di quest’anno, infine, ci invita a guardare il nostro pianeta con occhi diversi, studiando il cielo per comprendere il mondo che ci circonda».
Da una prospettiva contenutistica, il percorso espositivo si sofferma sulle peculiarità astronomiche della Terra, quali posizione, struttura e composizione chimica e la presenza fondamentale della Luna. A partire dalla nascita del sistema solare, verrà spiegato come tutta la storia dell’universo e la natura del ciclo di vita delle stelle – che permette la costituzione degli elementi pesanti a partire dall’idrogeno e dall’elio, unici atomi presenti nell’universo primordiale – siano stati necessari per la formazione del nostro sistema planetario.
L’intera mostra ripercorrerà quindi il filo, invisibile ma indispensabile, tra due mondi solo apparentemente lontani – cioè l’evoluzione dell’universo, la sua composizione, la formazione stellare e le speciali condizioni che caratterizzano il pianeta Terra. La mostra sarà allestita al Centro Studi e Formazione ambientali di Seveso (MB), in Largo 10 Luglio 1976. L’esposizione verrà inaugurata domenica 17 marzo alle 17.00 con gli interventi di Alessia Borroni, Sindaco di Seveso, Alessandro Corbetta, Consigliere Regione Lombardia, Matteo Fumagalli, Presidente di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, e Carlo Sozzi, Presidente Associazione Euresis.
Il programma di conferenze
Ad arricchire questa edizione della Settimana dell’Astronomia, anche un ampio programma di conferenze che andrà a integrare e allargare i contenuti della mostra. Questi momenti di approfondimento si dividono in due categorie: mattutina, rivolti alle scuole; serale, aperti al pubblico e alla cittadinanza.
Conferenze serali
• Lunedì 18 marzo ore 21:00 – Amalia Ercoli Finzi, Professore Onorario Politecnico di Milano
“Riscoprire la Terra dallo Spazio”
Gli occhi dei satelliti spaziali ci permettono una visione senza precedenti della Terra, catturando immagini mozzafiato e raccogliendo dati rivoluzionari. Attraverso viaggi interplanetari ci guidano nell’avventura più grande: riscoprire la bellezza e la complessità del nostro pianeta e nel suo legame con gli altri corpi celesti.
• Giovedì 21 marzo ore 21:00 – John Brucato, ricercatore presso INAF all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri (Firenze) e docente di Astrobiologia presso l’Università di Firenze
“Rotta per Bennu! Andata e ritorno”
Lanciata nello spazio nel 2016, dopo un viaggio di oltre 6 miliardi di chilometri, la capsula di Osiris-rex contenente i campioni prelevati dal suolo dell’asteroide Bennu è atterrata integra nel deserto dello Utah il 24 settembre 2023. Si tratta di circa 250 g di roccia: più grande campione proveniente da un asteroide che sia mai stato riportato sulla Terra! L’origine di questo carico prezioso risale al periodo di formazione del Sistema Solare, il suo studio ci fornirà importanti informazioni sul materiale primordiale da cui i pianeti e i satelliti si sono formati.
Conferenze mattutine
• Martedì 19 Marzo ore 10:30 – Maurizio Scacchetti, docente di Matematica e Scienze presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Manzoni” di Reggio Emilia
“La bellezza nello scrigno della Terra”
Ogni esemplare di minerale racchiude in sé una storia, un viaggio nel tempo che ci offre una finestra sul passato della Terra. Attraverso il loro studio approfondito possiamo indagare le trasformazioni e gli eventi che hanno plasmato il nostro pianeta nel corso delle ere geologiche.
• Giovedì 21 marzo ore 10:30 – Francesco Borsa, Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica presso l’Osservatorio Astronomico di Brera
“Esopianeti: mondi lontani all’orizzonte”
A oggi è stata confermata la scoperta di più di 5.500 esopianeti: mondi al di là del nostro sistema solare, alcuni forse simili alla Terra, altri con caratteristiche straordinarie e inaspettate. È proprio l’osservazione di questi pianeti lontani che ci chiede di riscoprire le particolarissime condizioni che hanno reso il nostro pianeta Terra una culla per la vita.
Osservare il cielo
Nell’ambito delle attività della Settimana dell’Astronomia, infine, sono previste alcune visite guidate presso l’Osservatorio di Merate, dove si potrà ammirare il cielo e in particolare la luna. Gli appuntamenti sono in programma il 19 e il 20 marzo alle ore 19:30 presso Via E. Bianchi, 46 a Merate (LC).
La Settimana dell’Astronomia è un evento ideato e organizzato da Fondazione Lombardia per l’Ambiente in collaborazione con l’Associazione Euresis e INAF – Osservatorio Astronomico di Brera. Sul sito dedicato (www.lasettimanadellastronomia.it) è possibile scoprire il programma e ottenere tutte le informazioni per partecipare.
La Settimana dell’Astronomia ha ottenuto il patrocinio di: Città di Seveso, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Pavia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Milano Bicocca. Con il patronato di Regione Lombardia.