MILANO – La Regione Lombardia rafforza il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e agricola, comunicando una nuova iniziativa per favorire la costituzione e il riconoscimento dei Distretti biologici. Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.
Ciò potrà avvenire presentando domanda per il riconoscimento, con la finalità di promuovere la produzione biologica, incentivare l’uso sostenibile delle risorse naturali e la tutela degli ecosistemi.
“In Lombardia – dichiara Beduschi – sono presenti circa 3.500 aziende biologiche, tra produttori e trasformatori, mentre sono 56.500 gli ettari di superficie biologica totale. Su questo settore la Regione ha deciso di puntare con decisione, come testimoniato dai 93,2 milioni di euro stanziati a sostegno a partire dal 2014. La Lombardia, riconoscendone l’importanza, si impegna a sostenere e incoraggiare l’adozione di pratiche agricole biologiche attraverso l’istituzione di distretti biologici”.
Affinché possa essere riconosciuto, il Distretto biologico deve essere compreso in un territorio delimitato e senza interruzioni, compreso almeno entro due Comuni, prevedere la partecipazione di almeno dieci soggetti e possedere una Superficie Agricola Utilizzata (SAU) pari almeno al 3% della SAU totale del Distretto, o di almeno 500 ettari. La richiesta di riconoscimento dovrà essere inviata da parte del Comitato Promotore tramite PEC all’indirizzo agricoltura@pec.regione.lombardia.it.
“I Distretti – prosegue Beduschi – potranno essere costituiti su base territoriale tra imprenditori agricoli biologici, associazioni di produttori, cooperative e consorzi che si occupino di produzione, preparazione e distribuzione dei prodotti, ma possono comprendere anche e organizzazioni professionali agricole e le associazioni locali di consumatori”.
“Con i Distretti biologici – conclude l’assessore Beduschi – la Lombardia si pone all’avanguardia nel sostenere un settore agricolo che vogliamo sempre più capace di adottare pratiche agricole innovative e rispettose dell’ambiente, contribuendo così alla costruzione di un futuro più verde e prospero per tutti. I Distretti potranno inoltre partecipare al bando ministeriale loro dedicato, che aprirà il 15 aprile con una dotazione di 15 milioni di euro”.