MONZA – “Il supporto della Regione in questo momento è fondamentale perché i sindaci hanno bisogno di chiarimenti urgenti riguardo alla realizzazione dell’autostrada Pedemontana e al suo progetto. Un’opera fortemente impattante per il territorio che, se realizzata, cambierà radicalmente l’assesso urbanistico di molti Comuni della Brianza”. Così Roberto Invernizzi, presidente della Provincia di Monza e Brianza, commenta l’incontro con l’assessore regionale Claudia Maria Terzi, che ha la delega alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile.
Era stata proprio la Provincia, anche su sollecitazione di qualche sindaco, a prendere l’iniziativa e a richiedere un incontro all’assessore regionale per cercare di fare chiarezza su quella che, a tutti gli effetti, è l’opera più discussa e controversa degli ultimi decenni per il nostro territorio. Criticata dapprima dal punto di vista dell’opportunità, poi delle scelte progettuali e, infine, caratterizzata da un forte clima di incertezza. Con un Governo nazionale che dice no all’esborso di nuovi quattrini e un governo regionale che la indica come priorità. I sindaci, nel frattempo, sono nel mezzo non sapendo come muoversi nelle scelte relative ai loro Comuni per i forti vincoli che l’opera ha imposto.
Ora inizia una nuova fase. Quella di un progetto probabilmente da rivedere in alcuni suoi punti anche per ridurre drasticamente l’intero costo dell’opera viabilistica. “Nelle prossime settimane – conclude Invernizzi – la Regione Lombardia ha in programma una serie di tavoli tecnici, specificamente dedicati a ogni tratta della Pedemontana, per poter verificare il progetto definitivo aggiornato. I sindaci potranno quindi prendere visione del progetto ed eventualmente avanzare le loro proposte per rivederlo od ottimizzarlo. A quel punto si potrà procedere all’affidamento del progetto esecutivo per la successiva realizzazione dell’autostrada”.