MONZA – Un grande allenatore in tribuna, un altro assente ma pronto a mettersi in viaggio verso Monzello in caso di chiamata: il Monza, nella partita che dovrebbe fare da spartiacque e rilanciare le sue ambizioni, perde allo stadio Brianteo contro il Teramo. E’ la seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime cinque giornate con due punti racimolati in tutto. Una situazione da retrocessione che stona con le ambizioni del neo presidente Silvio Berlusconi. Chissà se Fabio Capello, presente in tribuna con Adriano Galliani, avrà dato qualche suggerimento per salvare la panchina a Marco Zaffaroni o se, al contrario, avrà suggerito di anticipare l’arrivo di Cristian Brocchi.
Contro il Teramo al fischio d’inizio c’è una novità: dentro subito Iocolano, finora subentrato solo nel secondo tempo, fuori l’infortunato D’Errico. I biancorossi partono con il piglio giusto. Al 10′ potrebbero anche andare in vantaggio con Cori, ma l’attaccante spreca un’occasione favorevolissima calciando altissimo.
Al 17′ l’episodio chiave del match. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Caidi è il più veloce a toccare il pallone e a spedirlo alle spalle di Liverani. La partita prosegue stancamente, anche se è il Monza inevitabilmente a comandare il gioco, anche per ribaltare il risultato. Al 25′ è Giudici a scaldare i guanti al portiere avversario con un tiro da fuori, una dozzina di minuti più tardi i padroni di casa reclamano per un calcio di rigore ritenendo sospetto un contatto nell’area avversaria. L’arbitro indica che si può proseguire. Il primo tempo si chiude con il Monza in avanti, ma il risultato non cambia.
Nella ripresa è Negro a regalare un sussulto ai tifosi. Un coòpo di testa su calcio d’angolo, ma il portiere è bravo a respingere e a negargli la gioia del gol. Passano 5 minuti ed è Cori a mancare per poco l’incornata giusta.
E’ una partita a senso unico, con il Monza che tenta a ripetizione di arrivare al gol, ma in modo sterile. E il nervosismo non manca. All’80’ Cori fa estrarre il cartellino rosso all’arbitro per un inutile fallo di reazione. Quando la partita sembra ormai chiusa, Caidi conferma di essere l’uomo del match: in modo miracoloso salva la porta del Teramo dopo un gran pallonetto di Jefferson.
Domenica la nona giornata, il Monza impegnato alle 13.30 in trasferta sul campo del Fano. Con il morale sotto i tacchi, non si sa ancora con quale allenatore sulla panchina.