Nonostante le previsioni meteo incerte quasi un italiano su due (46%) ha scelto di festeggiare il 25 Aprile facendo una passeggiata, una gita fuori porta o un picnic al mare, in montagna o campagna. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè per la festa della Liberazione, con la metà dei cittadini che non resiste al richiamo di una giornata all’aria aperta. La scampagnata è, infatti, la soluzione più adottata in assoluto, mentre un 26% trascorrerà la ricorrenza tra le mura domestiche e un 12% si recherà a casa di parenti e amici, secondo Coldiretti/Ixe’. Ma c’è anche un 4% che si dedicherà alla proprio crescita culturale con visite a mostre e musei, mentre il resto farà altro.
I ponti di primavera confermano la spinta a un turismo di prossimità, con la stragrande maggioranza degli italiani che resterà all’interno dei confini nazionali – rileva Coldiretti – anche cogliendo l’occasione per visitare bellezze e piccoli borghi della propria regione o di quelle limitrofe.
I vantaggi dei piccoli centri sono la riscoperta della tranquillità e la possibilità di allontanarsi dal caos delle città o dai luoghi turistici più affollati, con un’offerta spesso trainata dalla presenza dei quasi 26mila agriturismi su tutto il territorio nazionale. Non a caso saranno 700mila i visitatori che da questo ponte e fino al primo maggio saranno ospiti delle strutture agrituristiche.
Proprio in occasione della Festa della Liberazione molti agriturismi – conclude la Coldiretti – si sono attrezzati per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche con colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper, per rispondere anche alle esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.