LISSONE – Dopo oltre un anno di trattativa e un confronto serrato a volte aspro, che ha portato anche alla proclamazione di uno sciopero, si è finalmente giunti alla sottoscrizione degli accordi che istituiscono un Premio di Risultato per il biennio 2024-2025 e un incentivo per il 2023, che scaduto nel 2019, l’azienda aveva scelto di non rinnovare e procedere a erogazioni unilaterali.
Le assemblee dei lavoratori, hanno approvato i contenuti dell’accordo.
Il Premio di Risultato prevede l’erogazione di un importo fisso per il 2023 per tutti i dipendenti e un importo variabile per il 2024 e 2025 in relazione agli obiettivi da raggiungere (margine operativo lordo, assiduità, produttività).
Un importo che è pari ad un massimo di una mensilità netta, per chi sceglierà di ricevere il premio in piattaforma welfare, oppure una mensilità meno le ritenute fiscali e contributive per chi opta per l’erogazione direttamente in busta (o anche dividendo in due le modalità di erogazione).
Questo risultato è frutto della contrattazione tra le Parti e della condivisione degli obiettivi con le lavoratrici e i lavoratori.
“Riteniamo importante aver raggiunto questo accordo – affermano le Rsu -, che ha riattivato un percorso di contrattazione collettiva, dove la premialità si basa su criteri oggettivi e misurabili, condivisi e discussi tra le parti. Questo accordo è il risultato di una coesione tra i lavoratori che hanno dato mandato alla rsu e alle organizzazioni sindacali, di rappresentarli collettivamente per condizioni di lavoro migliori, la tutela del loro salario e la difesa dei diritti”.