MILANO – Ci sono volute oltre quattro ore e diversi interventi chirurgici sugli organi lesionati al torace e all’addome, oltre a molteplici trasfusioni di sangue, ma alla fine il vice ispettore della Polizia di Stato Cristian Di Martino è vivo. L’equipe medica dell’ospedale Niguarda di Milano ha assicurato le migliori cure al poliziotto ferito la notte scorsa, giunto in ospedale in condizioni disperate e che attualmente si trova ancora in terapia intensiva.
Era circa mezzanotte e mezza quando la Polizia ferroviaria della stazione Lambrate ha richiesto l’intervento delle Volanti a causa di un uomo che, in stato di forte agitazione e alterazione psichica, si trovava sui binari e stava lanciando pietre contro treni e persone, riuscendo a colpire in testa una donna di 55 anni.
In breve tempo sono arrivate due pattuglie che hanno provato ad immobilizzare il 37enne cittadino del Marocco, assai poco collaborativo.
I poliziotti hanno utilizzato il taser, ma la scarica non ha sortito nessun effetto; a quel punto è scaturita una colluttazione durante la quale il 37enne ha estratto un coltello con il quale ha trafitto il vice ispettore con tre fendenti alla schiena.
Alla fine, l’uomo è stato bloccato e arrestato, mentre il poliziotto ferito è stato immediatamente trasportato in codice rosso al pronto soccorso.
Nel pomeriggio il capo della Polizia Vittorio Pisani si è recato all’ospedale Niguarda per far visita al vice ispettore ferito e dimostrare la vicinanza della Polizia di Stato a lui e ai suoi familiari.
Il prefetto Pisani ha poi parlato con il direttore generale della struttura ospedaliera e il team di medici che ha effettuato l’intervento chirurgico, ringraziandoli per la professionalità dimostrata e aver fatto tutto ciò che era necessario per salvare la vita a Cristian.
Dopo aver lasciato l’ospedale il Capo della Polizia è andato anche a far visita alla sala operativa della questura di Milano per dimostrare sua vicinanza e quella della Polizia di Stato ai colleghi del vice ispettore ferito.