BRUGHERIO – Devono andare a processo con le accuse di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e soppressione di cadavere, Raffaele Rullo e la madre Antonietta Biancaniello per la morte di Andrea La Rosa, l’ex calciatore del Brugherio calcio ritrovato nel dicembre del 2017 in un fusto di benzina nel bagagliaio dell’auto della donna.
Lo ha ribadito oggi, lunedì 22 ottobre, in udienza preliminare, davanti al gup di Milano Stefania Pepe, il procuratore aggiunto Eugenio Fusco.
Tra l’altro, madre e figlio sono anche imputati per il tentato omicidio della moglie di quest’ultimo per riscuotere la polizza da 150 mila euro di un’assicurazione sulla vita che Rullo avrebbe fatto sottoscrivere alla consorte (ora parte civile, assieme alla madre di La Rosa).
ANSA