MILANO – La città ricorda Franco Battiato a tre anni dalla sua scomparsa e consegna alla nipote Grazia Cristina Battiato, presidente della “Fondazione franco Battiato”, la Pergamena della Città alla sua memoria.
Il riconoscimento sarà consegnato da rappresentanti dell’amministrazione comunale questa sera in Duomo, prima dell’inizio del concerto dedicato al grande cantautore e musicista siciliano, in programma alle ore 20, quando il Coro da Camera di Torino e l’Orchestra da Camera Canova eseguiranno la Messa Arcaica per soli, coro e orchestra, scritta dal maestro più di trent’anni fa ed eseguita per la prima volta nel 1983 nella Basilica Superiore di Assisi. Uno straordinario inedito concerto realizzato grazie alla “Fondazione Franco Battiato”.
Il connubio tra Milano e Franco Battiato inizia alla fine degli anni Sessanta quando dalla Sicilia si trasferisce nel capoluogo lombardo. Qui inizia la sua carriera di artista e nel giro di pochi anni si afferma grazie a un talento eclettico e alla sperimentazione di vari generi musicali, dal pop al rock progressivo, dall’avanguardia fino alla musica liturgica.
Battiato lascia Milano nel 1989 per tornare a Milo, in Sicilia, dove si spegne il 18 maggio 2021.
Queste il testo della Pergamena del Comune di Milano in sua memoria: “A Franco Battiato che in Città, dove fu residente dal 1967 al 1989, iniziò la sua carriera e affermò il suo percorso artistico e culturale, realizzando a Milano tutte le fasi di composizione, arrangiamento e registrazione dei suoi grandi successi musicali di quel periodo”.