Anche per il mese di aprile arrivano buone notizie dall’Istat sul fronte del mercato del lavoro. Cominciamo dall’occupazione, che sale al tasso record del 62,3% con una crescita mensile dello 0,4% (+84mila unità) che riguarda uomini e donne, dipendenti e autonomi, e tutte le classi d’età a eccezione dei 25-34enni, in calo. Il numero totale di occupati supera del 2,2% (+516mila unità) quello dello stesso mese dello scorso anno. Su base annua l’aumento coinvolge tutte le classi d’età, con il tasso che è superiore di 1,1 punti percentuali.
Bene anche il tasso di disoccupazione totale che scende al 6,9% (-0,2 punti), mentre quello giovanile resta invariato al 20,2%. In calo il numero di persone in cerca di lavoro (-3%, pari a -55mila unità), mentre resta stabile quello degli inattivi, con il relativo tasso stabile al 33%. Rispetto ad aprile 2023, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -236mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3%, pari a -166mila).
“Anche ad aprile il mercato del lavoro italiano si è confermato molto dinamico proseguendo la fase di espansione che dura ormai quasi ininterrottamente da oltre tre anni e che ha determinato una crescita di oltre 1,8 milioni di occupati da gennaio 2021. I segnali di miglioramento sembrano, peraltro, cominciare a interessare anche il lavoro autonomo. In questo contesto non mancano, comunque, alcuni elementi di criticità, in particolare la partecipazione femminile al mondo del lavoro nonostante l’aumento del tasso di attività e di occupazione continui ad essere distante dai livelli di altri Paesi”: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio.