MONZA – Novità in arrivo per lo Stadio Sada: nel mese di giugno partiranno infatti i lavori di rifacimento degli spazi degli spogliatoi. A queste opere, dal valore complessivo di circa 60.000 euro, si aggiungeranno la riqualificazione della biglietteria, demolizione della gradinata ad uso tribuna e rifacimento della pavimentazione in asfalto dell’area parcheggio per un importo totale di 270.000 €, finanziati dalla Regione Lombardia sulla base della Legge regionale 4 maggio 2020 n. 9 “Interventi per la ripresa economica”. La Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per questo secondo insieme d’interventi.
I lavori sugli spogliatoi. Il progetto di ristrutturazione degli spogliatoi prevede diversi interventi per migliorarne l’accessibilità, a partire da una riorganizzazione degli spazi interni e dalla sostituzione delle porte in laminato con nuove in alluminio. Saranno inoltre eliminati i piatti doccia esistenti per lasciare spazio ad una nuova pavimentazione continua a filo pavimento, che si estenderà a tutti i locali degli spogliatoi e relativi servizi igienici. Verranno anche posati nuovi rivestimenti in piastrelle nelle zone dei bagni, nei disimpegni e nelle docce, fino a un’altezza di 2,20 metri. All’interno degli spogliatoi, le panche perimetrali in muratura saranno demolite. Saranno infine rinnovati i servizi igienici dedicati alle persone con disabilità con l’installazione di nuovi lavabi, sanitari, rubinetterie e accessori che permettono un agevole utilizzo e movimento delle carrozzine.
L’intervento su biglietteria, gradinata e parcheggio. Le opere consistono nel consolidamento statico della biglietteria, unito al ripristino di pavimentazioni, serramenti esterni, intonaci e finiture del fabbricato; nella demolizione della gradinata centrale (est) presente all’interno del complesso sportivo e nel rifacimento dell’area ad uso parcheggio all’interno del complesso sportivo.
L’intervento sulla biglietteria, edificio isolato che si sviluppa complessivamente per 78 metri di lunghezza, 6 di larghezza e 3,5 di altezza, è volto al restauro conservativo del fabbricato – attualmente in stato di degrado avanzato – per restituirlo alla comunità e renderlo il più possibile duraturo nel tempo. Nello specifico l’intervento statico prevede un lavoro di ripristino dei copriferri, con il consolidamento della soletta tramite applicazione di lamine di rinforzo in fibra di carbonio, dopo la rimozione della porzione di manto impermeabile esistente. Concluse le lavorazioni di consolidamento e rinforzo strutturale andrà applicato a protezione superiore della soletta un nuovo manto impermeabile, mentre i restanti elementi strutturali – travi e pilastri dell’edificio – dovranno essere oggetto di normale revisione e ripristino. Verrà anche applicato un nuovo pavimento in granulato di quarzo. Diversamente dalla biglietteria, non è possibile il recupero e il riutilizzo della gradinata centrale situata sul lato est, costituita da un terrapieno contenuto su 3 lati da muri in calcestruzzo armato, a causa dello stato di degrado troppo avanzato. Ne è quindi prevista la totale demolizione. Contestualmente, è previsto il rifacimento del vicino piazzale interno all’impianto sportivo che verrà utilizzato come parcheggio.
Un impianto storico. A ridosso del Lambro e a pochi passi dalla stazione ferroviaria, lo stadio ha ospitato le partite dell’AC Monza prima dell’inaugurazione, nel 1988, del più grande e periferico stadio Brianteo. Originariamente edificato nel 1945, l’impianto ha portato prima il nome di “San Gregorio” e poi di Stadio “Città di Monza”. Dal 1965 è stato intitolato a Gino Alfonso Sada, padre del presidente Claudio Sada che a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta portò l’AC Monza ad ottenere una duratura permanenza con ottimi risultati in Serie B. L’impianto – in grado al momento di accogliere fino a 2000 spettatori – ospita oggi gli incontri della formazione di calcio femminile della Fiammamonza e della Juvenilia, squadra della Prima Categoria lombarda.
“Per la sua rilevanza storica – osserva l’assessore allo Sport – ma soprattutto per il ruolo che continua a ricoprire come impianto sportivo, lo Stadio Sada merita di essere valorizzato e riportato a condizioni ottimali”.