MONZA – Si è tenuto ieri mattina in Sala Giunta un momento di benvenuto per i 16 ragazzi che svolgeranno l’anno di Servizio civile universale al Comune di Monza, alla presenza dell’assessore ai Giovani.
Tra i ragazzi che hanno preso servizio, sette sono impegnati come volontari presso le biblioteche comunali della città, quattro presso gli asili nido, due presso la Protezione civile e uno presso il Servizio Valutazioni Ambientali – Energia, impianti termici e reti. Due ulteriori volontari inizieranno l’anno di Servizio Civile, infine, presso i nidi di san Fruttuoso e di San Rocco a partire dal 6 giugno. La giornata di ieri ha rappresentato non solo un primo momento di accoglienza, ma anche un’occasione di confronto con i giovani per introdurli alla realtà del Comune ed ascoltare i loro pensieri, le loro aspettative e le loro prime impressioni.
Il Servizio civile universale. Introdotto dal 1972 come alternativa al servizio militare di leva riservata a coloro che si dichiaravano obiettori di coscienza, la partecipazione è oggi su base volontaria e riservata ai giovani d’età compresa tra i 18 e i 28 anni. Si tratta di un anno di esperienza di volontariato in enti pubblici o in enti privati del terzo settore (non profit) per lo svolgimento di incarichi di utilità sociale o di promozione culturale. Il Servizio civile universale ha tra gli obiettivi quello di essere un’occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che durante l’anno partecipano anche a momenti di formazione generale e specifica e – nel corso dell’intera esperienza – sono seguiti da un responsabile interno all’ente.
“La partecipazione al Servizio civile universale – osserva l’assessore ai Giovani – è sia un’occasione di maturazione e formazione per chi vi partecipa sia un prezioso e concreto contributo al lavoro svolto dal Comune e, di conseguenza, un valore aggiunto per la collettività”.