MILANO – Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato a Milano ha arrestato due cittadini italiani e tre marocchini di età compresa tra i 22 e i 31 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Lunedì, gli agenti del Commissariato Mecenate, in abiti civili, hanno effettuato un mirato servizio di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Rogoredo. Intorno alle ore 15, transitando in via Colorni, hanno notato un 23enne italiano con in mano un sacchetto che, con fare sospetto e guardingo, è prima salito a bordo di un’auto parcheggiata dove lo attendeva un 24enne italiano per poi uscire dalla stessa senza il sacchetto. I poliziotti, insospettiti, hanno fermato i due e, all’interno del sacchetto, hanno rinvenuto diversi panetti di hashish per un totale di 1,670 kg e 102 grammi di marijuana. Gli agenti hanno scoperto che il 24enne aveva precedentemente chiesto la sostanza stupefacente tramite dei messaggi inviati al 23enne e, a seguito di perquisizione domiciliare a casa di quest’ultimo, hanno sequestrato ulteriori 44 involucri di hashish dal peso complessivo di 4,435 kg e 24 grammi di marijuana all’interno del frigorifero mentre, nella camera da letto, materiale per il confezionamento della droga e un bilancino di precisione.
Mercoledì, gli agenti del Commissariato Mecenate hanno effettuato un servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Ponte Lambro e hanno individuato una cantina di uno stabile di via Parea quale probabile luogo di detenzione di sostanza stupefacente. I poliziotti, all’interno della cantina, hanno bloccato tre cittadini marocchini di 22, 26 e 31 anni intenti a confezionare della sostanza stupefacente e hanno sequestrato 28,40 grammi di cocaina su un tavolino, 21 involucri di cocaina appena impacchettati dal peso complessivo di 24 grammi, un bilancino di precisione, 1.310 euro in contanti e un pezzo di hashish dal peso di 28,14 grammi all’interno del borsello del 22enne.