MONZA – Pochi giorni fa anche Nico Acampora ha firmato per i quattro quesiti referendari proposti dalla Cgil, lo ha fatto fermandosi in uno dei tanti gazebo allestiti dalla Cgil di Monza e Brianza per la campagna “Per il lavoro ci metto la firma”.
L’ideatore e fondatore di PizzAut firmando ha dichiarato di firmare per tutti i lavoratori: “Firmo per tutti i lavoratori, disabili e non disabili”, ha dichiarato Acampora. Una testimonianza importante da parte di una persona molto nota in Brianza, e non solo, per il suo impegno nel sociale: Acampora è il papà di un ragazzo autistico che, insieme ad altre persone “sognatrici”, sta costruendo un grande progetto di inclusione tramite il lavoro in cui il contratto di lavoro a tempo indeterminato è lo strumento per restituire dignità alle persone con disabilità.
A farlo firmare ci ha pensato direttamente Walter Palvarini, segretario generale della Cgil Monza Brianza: “Ringrazio Nico Acampora per aver firmato i quattro quesiti referendari e dunque riconosciuto la valenza della proposta referendaria della Cgil per contrastare la precarietà, aumentare la sicurezza e restituire dignità al lavoro nel nostro Paese”, afferma Palvarini, che aggiunge: “Conoscendo Acampora e i suoi progetti, ho ripensato alle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in riferimento alle ragazze e ai ragazzi dipendenti di PizzAut, ha ritrovato i valori più alti custoditi nella nostra carta costituzionale. Anche noi, con il referendum sul lavoro, vogliamo attuare quei principi, e lo vogliamo fare – come dice lo stesso Acampora – per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori”.
Intanto, la Camera del lavoro di Monza annuncia che questa è l’ultima settimana di banchetti in Brianza per raccogliere le firme, poi la raccolta continua online sul sito della Cgil nazionale: https://www.cgil.it/referendum