VAREDO – Nel corso del pomeriggio del 25 luglio scorso, i militari della Compagnia carabinieri di Desio hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno dell’area dell’ex Snia, in stato di abbandono e degrado ormai da diversi anni, nota per essere meta preferita di spacciatori e tossicodipendenti, che, approfittando della vicinanza della stazione ferroviaria, distante solo poche decine di metri, giungono in zona anche dall’hinterland milanese.
L’Arma ha così inteso continuare a rispondere alle ripetute segnalazioni di residenti circa il continuo andirivieni a cui assistono nel corso della giornata.
In particolare, al servizio quotidiano garantito dalla Stazione Carabinieri di Varedo sui punti di accesso dell’area è stato predisposto in aggiunta un servizio di rinforzo e di impatto all’interno dell’area dove si ritiene che si consumino attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti un corposo dispositivo composto da circa 20 militari ha fatto ingresso simultaneo da più varchi di accesso dell’ex comprensorio industriale, e dunque:
- sono stati fermati 13 soggetti all’interno dei capannoni, tutti tossicodipendenti, di cui un extracomunitario regolare ma privo di documenti di riconoscimento. All’esito degli accertamenti 2 dei soggetti fermati, rispettivamente un uomo di 41 anni e una donna di 28, entrambi italiani, sono stati denunciati perché inottemperanti al provvedimento del foglio di via obbligatorio di cui erano già destinatari. La donna, inoltre, è stata altresì deferita per il reato di inosservanza al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, in quanto inottemperante alla misura dell’obbligo di firma a cui era sottoposta;
- sequestro a carico di ignoti di sostanza stupefacente di diversa tipologia rinvenuta all’interno di un capannone dismesso dell’area industriale e precisamente: 17 grammi di eroina, 13,7 di cocaina e 24 di hashish nonché la somma in contanti di 67 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.