Nel settore agroalimentare si sono registrati a luglio cali per i prezzi all’ingrosso dei prodotti alimentari freschi, in particolare per frutta e, tra le carni, per bovino e suino. Ulteriore rialzo, invece, per pollo e tacchino e, nel comparto lattiero, per latte e crema di latte.
Tra i prodotti lavorati arretrano gli sfarinati di frumento e, in misura lieve, l’olio di oliva mentre aumentano i listini del riso. In rialzo anche i formaggi a stagionatura lunga e gli oli di semi.
Per la frutta, i maggiori cali sono stati osservati per la frutta a breve conservazione, in primis angurie, meloni, ciliegie, pesche, nettarine e albicocche. Diffusi ribassi sono stati osservati anche per gli ortaggi, in particolare bacche (pomodori e melanzane) e prodotti a media conservazione (cavolfiori, finocchi e sedani).
Sostanziale stabilità per il comparto dell’ittico con presenza di qualche segno meno, soprattutto per pesci freschi di acqua dolce e pesci surgelati.