MONZA – Il numero “giugno-agosto” del bollettino meteo di Brianzacque offre una disamina tra le varie sfaccettature del trimestre appena trascorso. “Ci eravamo illusi, – si legge nel documento – grazie all’avvio di giugno fresco e piovoso, sulla scia di un maggio eccezionalmente abbondante di precipitazioni. Poi, l’estate ha preso una piega diversa. Già a partire da luglio, proseguendo con un agosto incredibilmente rovente, per chiudere un trimestre ancora una volta molto caldo con valori abbondantemente sopra la media, non solo sul nostro territorio della provincia di Monza e Brianza, ma anche nel resto d’Italia e d’Europa”.
In particolare, sul nostro Paese, l’estate 2024 è stata la terza più calda in assoluto dal 1800 con un’anomalia di 1.74° C. Sul capoluogo di Monza, dai dati della stazione di ARPA Lombardia di via Monte Generoso, si sono registrati 41 giorni consecutivi con temperatura massima superiore a 30°C per un totale di 61 giorni e 41 notti tropicali ovvero con valori di temperatura minima superiore a 20°C durante l’intero trimestre estivo.
Per gli episodi idro-meteorologici, sulla zona di Monza e Brianza, si segnala esclusivamente il temporale del 21 giugno scorso con 28.4 mm d’acqua caduti su Arcore, di cui 24.8 mm in 15 minuti che corrispondono a un tempo di ritorno di quasi 10 anni. A luglio, invece, non si sono registrati episodi temporaleschi rilevanti e le temperature sono tornate a salire con il mese che ha chiuso sopra la media termico. Agosto è stato incredibilmente caldo e secco con valori termici fino a 3°C oltre la media di riferimento 1991-2020 e precipitazioni scarse con deficit di oltre l’60% sulla provincia.
“Per comprendere quanto sia stato caldo questo agosto 2024, l’abbiamo confrontato – si sottolinea nel bollettino – con l’agosto 2003: ebbene, localmente, come per la stazione di Seregno, la temperatura media mensile è stata di 27.2°C nel 2024 contro i 27°C del 2003. A scala più ampia, invece, come per il resto del Nord Italia, l’agosto 2003 rimane il più caldo in assoluto, mentre quello appena trascorso si colloca al secondo posto con un’anomalia di 2.34°C rispetto al periodo 1991-2020”. A livello di precipitazioni, si è registrato solo qualche passaggio temporalesco solo verso la fine del mese, in particolare il giorno 27 agosto, si segnalano sul comune di Correzzana 43.4 mm d’acqua in un’ora, di cui 38 mm in 30 minuti che corrispondono a un tempo di ritorno pari a 13 anni.
Infine, il bollettino chiude con un accenno a questo inizio settembre, caratterizzato da intense e abbondanti precipitazioni. “Due eventi sono stati rilevanti: il 5 e 6 settembre in cui è stata colpita principalmente la zona Ovest della provincia (con l’esondazione a Milano del Fiume Seveso), in particolare a Limbiate sono caduti 145 mm in 24 ore che corrispondono a tempi di ritorno di 18 anni; l’episodio del 8 settembre in cui è stata colpita principalmente la zona Nord, in particolare i comuni di Triuggio e Besana Brianza. In quest’ultima, infatti, sono caduti 141 mm d’acqua in 24 ore, pari 17 anni di tempo di ritorno”. Su questi due eventi e i prossimi autunnali ci sarà modo di approfondire nel prossimo numero.