MONZA – Dieci alberi piantati nei dieci quartieri della città: così Monza ha celebrato ieri la Giornata Nazionale degli Alberi. Simbolicamente, per la cerimonia istituzionale quest’anno è stato scelto in quartiere Sant’Albino. alla presenza di Irene Zappalà, l’assessore all’arredo urbano, parchi e giardini, insieme agli alunni di due classi seconde della scuola primaria Manzoni, è stato messo a dimora un albero di Zelkova serrata nell’area verde di via Guardini.
I bambini hanno partecipato anche al laboratorio creativo “Rami 2.0”, un progetto dedicato al riuso e all’economia circolare: durante l’esercitazione i ragazzi hanno realizzato decorazioni in legno e patchwork con prodotti di sfrido delle potature.
Il laboratorio all’aperto per le classi del Manzoni. I bambini hanno utilizzato dischi di legno ricavati dai rami di alberi abbattuti o caduti a Monza per creare centrotavola decorativi. Attraverso elementi naturali come foglie, fiori, ghiande e bacche, gli studenti hanno dato vita a creazioni originali, promuovendo consapevolezza ambientale e creatività.
Dieci alberi per dieci quartieri. Come inizio simbolico della nuova stagione di piantagione 2025 sono stati messi a dimora dieci alberi, uno per ogni quartiere, accompagnati da cartelli informativi e descrittivi in merito alla specie scelta e per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della tutela del verde urbano.
Oltre alla Zelkova piantata a Sant’Albino, nota per la sua chioma ampia e il suo ruolo nel migliorare la qualità dell’aria, nel quartiere Cederna/Cantalupo, in via Poliziano angolo via Luca della Robbia, è stato piantato un albero di lagerstroemia, famoso per i suoi fiori colorati. Nel quartiere Regina Pacis/San Donato, in piazza Bonatti, è stato messo a dimora un Acero, albero conosciuto per la sua forza e resistenza. Nel quartiere San Fruttuoso, in via Sorteni, nell’aiuola di fronte al Montagnone, è stato piantato un Platano, ideale per garantire ombra e frescura. Nel quartiere Centro/San Gerardo, ai Boschetti Reali, è stato scelto un ippocastano a fiori rossi, dal riconosciuto valore ornamentale. Nel quartiere San Carlo/San Giuseppe, in via Marsala, è stato messo a dimora un tiglio, albero dal piacevole profumo in periodo di fioritura. Nel quartiere Libertà, in via Gadda, è stato piantato un Pero ornamentale, apprezzato per la robustezza e per i suoi fiori bianchi in primavera.
Nel quartiere Triante, al parco di via Biancamano, è stato piantato un albero di Paulonia, riconoscibile per le grandi foglie e i fiori lilla. Nel quartiere San Rocco, in via Fiume, è stato messo a dimora un Moce, albero simbolo di fertilità e longevità. E infine nel quartiere Cazzaniga/San Biagio, al parco di via Lissoni/Sant’Andrea, è stato scelto una Sophora, un albero robusto, elegante e dal grande valore decorativo.
1352 nuovi alberi entro marzo 2025. La giornata di ieri, oltre a celebrare l’importanza del verde anche nei contesti urbani, segna il simbolico inizio della stagione della piantagione delle essenze arboree in città, che avviene tipicamente nei mesi più freddi per permettere agli arbusti di iniziare la propria crescita in primavera.
Il 2025 sarà un anno particolarmente ricco di nuove alberature per Monza: ne arriveranno complessivamente 1352 in città. 578 di questi alberi saranno messi a dimora nell’ambito del Progetto di Riqualificazione del Parco Urbano di via Solone/Boezio e di Interventi di Riforestazione Urbana nell’ambito del Progetto Sistemi Urbani Sostenibili (SUS); 446 tramite il Progetto Interventi di Sostenibilità Ambientale 2024 finanziato in parte con contributi della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e del Bando Cariplo; 239 attraverso l’Appalto del Servizio Globale di Gestione e Manutenzione del Verde Pubblico; 49 tramite il Programma Sperimentale di interventi per l’adattamento ai Cambiamenti Climatici in Ambito Urbano istituito dal Ministero della Transizione Ecologica e ulteriori 40 da donazione dell’Associazione “Bella Jajo ONLUS”.
La piantagione di nuovi esemplari e l’elevato numero di nuovi alberi in arrivo in città – osserva il sindaco Paolo Pilotto – non sono semplicemente un modo per rimediare alla naturale perdita di alcune alberature e di sostituire le piante abbattute dai violenti nubifragi della scorsa estate. Si tratta di interventi che ci permettono di ottenere una città sempre più ricca di verde pubblico, essenziale per la qualità dell’aria ma anche per garantire in molte zone della città un miglior controllo della temperatura e una maggiore fruibilità delle strade, grazie alle maggiori aree d’ombra, e per permettere una più efficace gestione delle acque meteoriche”.
“L’iniziativa di oggi – sottolinea l’assessore all’Arredo urbano, parchi e giardini, Irene Zappalà – conferma l’impegno di Monza nella valorizzazione e tutela del verde urbano, un patrimonio indispensabile per il benessere della città e delle future generazioni, da ampliare e preservare non solo tramite l’impegno dell’amministrazione ma anche attraverso uno sforzo condiviso da parte di tutti, dagli attori pubblici fino ai privati, ai singoli cittadini e alle associazioni, che ringraziamo di cuore per la loro attenzione e sensibilità”.