GIUSSANO – Gettate le fondamenta del nuovo spazio polifunzionale di via Massimo D’Azeglio: proprio in queste ore, ultimate le fasi di cantierizzazione avviate nelle scorse settimane, sono stati posati 960 metri cubi di calcestruzzo sullo scheletro di ferro che costituirà la base dell’edificio, per una superficie complessiva di circa 960 metri quadrati. Ultimata la livellatura, il piano sarà lasciato riposare proseguendo con altre lavorazioni, per poi avanzare con la realizzazione delle strutture di elevazione del piano interrato.

In occasione del getto delle fondamenta, il sindaco Marco Citterio e l’assessore ai Lavori pubblici, Giacomo Crippa, hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere, nel corso del quale si sono confrontati con i tecnici dell’impresa esecutrice dei lavori in merito al percorso che porterà alla realizzazione del nuovo spazio.

“Il getto delle fondamenta segna un passo simbolico, ma fondamentale, per il progetto di costruzione del nuovo spazio polifunzionale – afferma Citterio –. La realizzazione di questo edificio, fortemente voluto da questa amministrazione comunale, rappresenterà un punto di svolta per Giussano dotando la città di un nuovo spazio di aggregazione culturale, sociale ed associativa”.

“Con la gettata delle fondamenta assistiamo ad un passo concreto verso la costruzione del nuovo spazio polifunzionale da oltre 400 posti, un impianto che la città attende da anni e che ora entra nella fase cruciale di realizzazione – aggiunge l’assessore Crippa –. Sarà una struttura moderna e trasversale, in grado di ospitare una vasta gamma di attività, capace di dialogare con l’ambiente esterno e in grado di rappresentare un polo di aggregazione che oggi manca alla città di Giussano”.

Il nuovo spazio polifunzionale è in fase di costruzione al fianco dell’area mercatale di Giussano, in prossimità dei già numerosi servizi comunali, scolastici, sportivi e socio-sanitari che si trovano in zona.
L’ingresso dello spazio polifunzionale sarà orientato verso via D’Azeglio, dove troveranno posto accoglienza, foyer e guardaroba. All’interno, il cuore della struttura sarà una sala polifunzionale con una capienza massima di 460 persone con un palco fisso situato ad una delle estremità. L’ambiente potrà essere suddiviso in più porzioni tramite l’utilizzo di divisori e attraverso una parete insonorizzata che garantirà il contemporaneo svolgimento di due eventi. In prossimità dell’ingresso è prevista anche un’area ristoro oltre ad un locale bar, organizzati dal punto di vista edilizio ed impiantistico per essere utilizzabili anche in modo indipendente rispetto alle attività del centro polivalente. Oltre al fabbricato dello spazio funzionale, un ampio spiazzo (inteso come agorà e luogo di relazione e di ritrovo) sorgerà sul lato nord per le attività all’aperto e finalizzato all’utilizzo nei mesi primaverili, estivi e pre-autunnali.

L’obiettivo del progetto è quello di dotare il centro polifunzionale delle attrezzature necessarie per garantire massima flessibilità, multidisciplinarietà e contemporaneità di utilizzo. Saranno inoltre realizzate aree esterne pavimentate per consentire un utilizzo continuativo dello spazio durante l’intero periodo dell’anno ed avere così la possibilità di proporre anche attività all’aperto nell’ampio spiazzo aperto in grado di ricucire il tessuto urbano verso la piazza.