MILANO – Da oggi, 7 dicembre, è attivo in Galleria Vittorio Emanuele II il rinnovato sistema di videosorveglianza per garantire la sicurezza dei suoi frequentatori e di chi vi lavora.
Sono 30 le telecamere, collocate in otto postazioni, lungo i due bracci del complesso monumentale e sull’Ottagono, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano e in collaborazione con Confcommercio.
L’attività di analisi preventiva, disposta in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, è stata effettuata insieme alla Prefettura e Questura. Saranno in funzione 24 ore su 24 e collegate alle centrali operative di Polizia locale e delle Forze dell’Ordine.
Gli impianti, rivolti sugli assi principale e secondario del passaggio in Galleria e sono di ultima generazione, tre di essi sostituiscono telecamere già esistenti. La nuova tecnologia utilizzata integra una telecamera multidirezionale, che offre una panoramica a 360° del contesto controllato, oltre ad un’altra telecamera, per monitorare più nel dettaglio aree specifiche.
Ogni singola installazione è capace di fornire cinque stream video, assicurando una visione più ampia e riducendo l’impatto architettonico. Ulteriori aspetti innovativi riguardano l’ottimizzazione dello zoom e un sistema di illuminazione integrato, che rende le telecamere particolarmente performanti in condizioni di scarsa luminosità.
La loro installazione ha coinvolto le Direzioni Demanio e Patrimonio, Sicurezza Urbana, Innovazione Tecnologica e Digitale del Comune e A2A Smart City, società del Gruppo A2A.
“In una giornata speciale per Milano come il 7 dicembre, l’accensione di 8 telecamere di videosorveglianza – afferma l’assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali, Emmanuel Conte – garantirà da subito maggiore controllo e sicurezza per Galleria Vittorio Emanuele II. E’ un primo passo verso il controllo totale degli spazi aperti e di quelli più nascosti del complesso monumentale, oggetto nei mesi scorsi di scorribande vandaliche. E verso il restauro completo del tetto. Stiamo lavorando perché il Salotto possa continuare ad essere luogo irrinunciabile da visitare e da vivere per turisti e milanesi e affinché sia sempre più attrattivo, accogliente e sicuro. Un obiettivo che vale per tutti gli spazi del patrimonio pubblico, a cui assicurare vivibilità, accessibilità e decoro, anche implementando ed estendendo il modello applicato in Galleria. Ringrazio le direzioni dell’Amministrazione coinvolte nel progetto e la nostra partecipata A2A, che cura anche l’illuminazione del monumento”.
“Si tratta di un impianto di ultima generazione, che consente un’ottima visuale sulla Galleria – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza -. Le otto postazioni, ovvero trenta telecamere, sono collegate con la Centrale operativa della Polizia locale e con le Forze dell’Ordine, prevede una sorveglianza h24”.