MONZA – BrianzAcque ottiene la certificazione IDEM Gender Equality 2024, un’attestazione riconosciuta alle imprese che hanno attivato politiche aziendali e strumenti di conciliazione lavoro-vita privata e che assicurano la parità di genere nella quotidianità aziendale.
“Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento, che si inserisce pienamente nella strategia della nostra azienda volta a promuovere un ambiente di lavoro in cui diversità, equità, inclusione e riconoscimento delle professionalità, siano considerati valori aggiunti – ha commentato il Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci. Questo impegno va oltre le politiche aziendali e le normative vigenti, riflettendosi anche nella nostra comunità locale. Lo dimostriamo, in particolare, sostenendo organizzazioni del terzo settore attive su questi temi, che oggi più che mai richiamano a una responsabilità civile condivisa e imprescindibile”.
BrianzAcque, azienda pubblica che gestisce industrialmente il servizio idrico integrato nella Provincia di Monza e Brianza, ha già adottato strumenti volti a garantire a collaboratori e collaboratrici un buon equilibrio tra vita privata e professionale, tra cui – laddove possibile – part time, smart working, telelavoro domiciliare e opzioni di flessibilità oraria.
BrianzAcque – consapevole che la soddisfazione del personale sia un elemento chiave per migliorare qualità e produttività del lavoro e riconoscendo il legame tra benessere lavorativo, equilibrio vita-lavoro e sostenibilità del potere d’acquisto – ha implementato un piano welfare mirato. Questo piano non solo sostiene il potere d’acquisto del personale dipendente, ma offre anche accesso a beni e servizi capaci di rispondere sia alle esigenze individuali sia a quelle familiari.
L’impegno di BrianzAcque nel promuovere una cultura aziendale inclusiva e attenta al valore delle competenze femminili si riflette anche nel supporto a iniziative territoriali. Negli ultimi tre anni, l’azienda ha sostenuto numerosi progetti dedicati all’empowerment delle donne, con particolare attenzione all’inclusione femminile nelle discipline STEM, favorendo così un maggiore avvicinamento delle donne al mondo dell’ingegneria.