Sarà colpa delle previsioni meteo poco confortanti, sarà che qualcuno ha prenotato qualche giorno di relax per il ponte dell’Immacolata o per le vacanze di Natale: sta di fatto che per il ponte dei Santi gli italiani restano a casa. Un calo del 15% per cento rispetto all’anno scorso quello registrato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, per il lungo ponte dell’1 novembre.
Chi parte ora lo fa per destinazioni a corto raggio, verso le classiche capitali europee e città d’arte, soprattutto Parigi e Londra fino a San Pietroburgo, generalmente si va in coppia ma anche in famiglia o con amici per una spesa media che si aggira tra i 300 e i 500 euro a testa e si resta fuori per 3 o 4 giorni.
In ripresa l’Egitto e il Mar Rosso grazie soprattutto a pacchetti convenienti. Poca richiesta invece in agenzia per le regioni italiane dove si preferisce ricorrere al “fai da te” tramite internet. È il quadro delle partenze per il week end lungo dei Santi tracciato da agenzie di viaggio e operatori sentiti .
“Il ponte dei Santi è generalmente dedicato alla famiglia e agli spostamenti brevi – commenta Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia Confcommercio Milano – Quest’anno si parte ma meno, anche per il maltempo che influenzerà molto le scelte in questi ultimi giorni. Magari si pensa già a programmare vacanze più lunghe per i prossimi mesi. Maltempo permettendo, le capitali europee e le città d’arte restano comunque le mete più scelte soprattutto da coppie e famiglie in cerca di svago ma anche di itinerari storico-culturali”.
Considerato che i viaggiatori si affidano sempre più al fai da te anche le agenzie di viaggio si adeguano e cercano di attirare un nuovo pubblico. Tra le novità emerse in questo 2018 che ormai sta per concludersi il pacchetto del viaggio con accompagnatore per andare ad assistere al concerto dell’orchestra sinfonica a Chicago, il giro di Puglia in bicicletta in nove notti, la vacanza a casa di uno artigiano del legno per imparare in mezzo alla natura un’arte antica, il matrimonio in India, le giornate di pesca in Toscana, la vacanza da soli, il viaggio in camper.
Sono quasi 2 mila le imprese attive nel settore in Lombardia su 12 mila in Italia. La Lombardia pesa il 16,3% del totale nazionale e occupa quasi 9 mila addetti su circa 38 mila in Italia (22,5% del totale). Milano è prima in regione e seconda, dopo Roma, a livello nazionale con 891 imprese (7,5% italiano) ma prima in Italia per numero di addetti (5.621) seguita da Roma, Torino, Napoli e Venezia. Dopo Milano, in Lombardia, vengono Brescia (238 imprese, ottava in Italia per numero di attività), Bergamo (183), Varese (143) e Monza Brianza (139).
Le agenzie viaggi sono soprattutto imprese in… rosa: forte la presenza delle imprese femminili, con quasi due imprese su cinque (37% in Lombardia e 39,5% in Italia) in mano a imprenditrici e con punte che superano il 60% a Mantova, Vercelli, Viterbo e Rovigo. Si ferma invece al 6,2% in Italia (4,7% in Lombardia) la presenza di giovani nel settore con Caserta (20,5%) e Campobasso (16,1%) in decisa controtendenza. È dell’8,3% in Italia e 10,1% in regione il peso delle imprese con titolari nati all’estero con la presenza di agenzie di viaggio e tour operator “stranieri” che a Prato, Brescia e Rimini raggiungono circa il 20%.