MILANO – Avrebbe speso in scommesse e giochi, come puntate su partite di calcio e slot machine, gran parte dei soldi incassati prospettando falsi investimenti nel settore dei pannelli fotovoltaici in Costa Rica e in Iran.
E’ il profilo dell’uomo di 51 anni, che fu in passato anche un funzionario del Comune di Milano, arrestato dal nucleo di Polizia tributaria della GdF di Milano per truffa e autoriciclaggio nell’inchiesta del procuratore aggiunto Eugenio Fusco e pm Luigi Furno.
Stando alle indagini, il presunto truffatore che aveva lavorato in passato nel settore delle energie rinnovabili, prospettò “entrature” ad alti livelli per riuscire a convincere le 4 vittime a consegnargli un totale di 267 mila euro, gran parte spesi in scommesse, perché l’uomo soffre di ludopatia.