VALSABBIA – Il maestro accusato di violenza sessuale ai danni dell’alunna di 8 anni resterà in carcere. Così ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brescia. Mercoledì si era svolto l’interrogatorio del quarantenne, che aveva negato ogni addebito. Passate le festività, ieri il giudice ha deciso che la custodia cautelare resta la misura più adeguata.
L’uomo era stato arrestato nella mattinata di lunedì durante le ore di lezione nella scuola primaria. Con ogni probabilità in seguito a immagini registrate dalle telecamere nascoste che i Carabinieri hanno sistemato nella sua classe.
Ai militari, infatti, si erano rivolti i genitori di una bambina di 8 anni, che aveva raccontato loro di attenzioni morbose e di continui palpeggiamenti da parte del maestro. Erano stati i genitori a farla parlare dopo aver notato un improvviso cambiamento nel suo atteggiamento e nel suo modo di essere. Quando la bambina ha avuto il coraggio di dire tutto, sono saltate fuori rivelazioni che hanno spinto il papà e la mamma a rivolgersi agli uomini dell’Arma.